Nome completo: Sergej Pavlovič Djagilev
Nato a Selišči (Russia) il 19 marzo 1872 e morto a Venezia il 19 agosto 1929.
E' stato un impresario teatrale innovatore, ancora oggi ricordato.
STORIA DELLA DANZA
Perchè oggi è ancora importante ricordarlo?
Djagilev fu un pioniere nell’adattare i nuovi stili musicali dei primi del 900 al balletto moderno senza preoccuparsi di suscitare scandalo o indifferenza.
Documentario
* imposta sottotitoli in italiano
Era un aristocratico, eclettico di ampia cultura letterale e artistica.
Laureato in giurisprudenza ma da sempre appassionato d'Arte, iniziò il suo percorso come critico d'Arte.
Come organizzatore iniziò con le mostre di arti e concerti.
A Pietroburgo Djagilev seguì i primi lavori per orchestra del giovane Stravinskij, e ne fu tanto impressionato da chiedergli di arrangiare alcuni brani di Chopin per i Balletti russi.
Innovatore teatrale ma, per la forte ostilità di alcuni compatrioti influenti, Diaghilev non ricevette alcuna sovvenzione dallo Zar e, così, fu costretto a ridurre le costosissime produzioni operistiche e a concentrarsi sui balletti.
A Pietroburgo Djagilev seguì i primi lavori per orchestra del giovane Stravinskij, e ne fu tanto impressionato da chiedergli di arrangiare alcuni brani di Chopin per i Balletti russi.
Così nacquero i suoi famosi Balletti Russi!
Nel 1909 fonda la compagnia "Ballets Russes" come progetto coreutico e artistico completo.
Fanno parte della compagnia i migliori giovani ballerini russi (quasi tutti provenienti dal Teatro Mariinskij); tra questi ricordiamo Anna Pavlova e Vaclav Nižinskij.
Dopo la rivoluzione russa del 1917, Djagilev si trasferì all’estero.
La compagnia ebbe sede a Parigi e poi a Montecarlo, ma girò nei principali centri internazionali.
Lavorò sulla qualità nonostante i tanti ostacoli: chi lo ostacolava riuscì anche a non fargli ottenere il teatro dell’Opéra per il debutto e lui dovette accontentarsi del Théatre du Châtelet, una sede fatiscente che lui fece restaurare (ignorando i limiti imposti dal finanziamento).
Djagilev commissionò musica da balletto a grandi compositori tra cui Claude Debussy, Maurice Ravel, Erik Satie, Richard Strauss, Sergej Prokofiev ma forse il compositore più importante per la collaborazione fu Igor Stravinskij.
Gli ultimi anni dei balletti russi ebbero raramente il successo incondizionato delle prime stagioni.
Igor Stravinsky disse di lui:
" Djagilev aveva una volontà più forte di quella di tutti i suoi artisti e controllava ogni particolare di ogni balletto che faceva mettere in scena.
Djagilev non era affatto un intellettuale. Era troppo sensuale per poterlo essere; per di più gli intellettuali non hanno mai un gusto vero – e chi mai ebbe invece tanto gusto quanto Djagilev?
Era un uomo profondamente colto, comunque – un erudito – in certi settori della storia dell’arte, uno specialista autorevole della pittura russa."