Alessandra Ferri celebra i suoi 40 anni di carriera interpretando Winnie, la ballerina âgée ideata da Béjart. Nella sua malinconica solitudine, il personaggio vive il ricordo dei giorni felici: in scena una collina di sabbia che la sommerge è in realtà una montagna di vecchie scarpette da punta.
Dietro le quinte
con Alessandra Ferri in "Woolf Works"
E' tornata in scena al Royal Opera House a gennaio 2019.
« Dopo il ritiro il mio corpo soffriva; a 55 anni ritrovo la gioia di stare sul palco ».
A 55 anni, Alessandra Ferri è tornata in scena al Royal Opera House di Londra con uno spettacolo che la vede sola sul palcoscenico al fianco dell’argentino Herman Cornejo (suo partner sul palco e anche per un periodo nella vita).
Nel 2007 ci fu l’addio alla Scala di Milano e all’American Ballet, a New York.
Dopo 7 anni di pausa, Ferri tornò in scena a Spoleto nel 2013. Quello era l’inizio di un secondo capitolo della sua carriera.
Alessandra Ferri e Roberto Bolle
nuovamente insieme in "Danza con me"
Intervista ad Alessandra Ferri
con Roberto Bolle
Intervista ad Alessandra Ferri
Alessandra Ferri in Le Jeune Homme et la Mort di Roland Petit
E' stato in scena
dal 1 al 10 marzo 2015 all’Opera di Firenze.
E la prima rappresentazione in Italia di questo balletto per la balleria italiana. Alessandra Ferri interpreta il ruolo della Morte: sensuale, i capelli neri a caschetto, guanti di raso e un lungo vestito giallo, incarna l’essenza della femme fatale che prende l’anima del giovane artista in salopette, ci gioca, lo illude, e infine lo spinge al suicidio sulle musiche della Passacaglia e Fuga in do minore BWV 582 di Johann Sebastian Bach.
Alessandra Ferri: "la vita ricomincia a 50 anni"
20 maggio 2014, New York
Dopo il suo ritiro dalle scene di alcuni anni fa, a 50 anni Alessandra Ferri e di nuovo sulle punte. E' la prima ballerina di Cheri, lavoro interdisciplinare tra teatro, musica dal vivo e balletto concepito, diretto e coreografato da Martha Clarke. L'opera e ispirata al romanzo del 1920 di Colette. Racconta l'amore proibito tra un ventenne e una donna piu anziana durante la Belle a‰poque parigina. E' un'esplorazione senza tempo della sensualita , dell'amore e delle preoccupazioni umane riguardo all'eta .
«A 50 anni e affascinante per una ballerina poter interpretare la propria eta .
Il balletto ci abitua a storie di ragazze.
Per me affrontare l'eta che avanza e molto bello».
Ha lasciato le scene ufficialmente nell'agosto 2007 (per poi però riprendere a ballare sei anni piu tardi). Dal 2008 si occupa dell'organizzazione del Festival dei Due Mondi di Spoleto, dove nel 2009 le e stato assegnato il Premio Siae.
« Ho troppo rispetto per quello che deve essere la danza. Voglio fermarmi un attimo prima per non rompere l'incantesimo. »
Cinque mesi prima si era esibita per l'ultima volta alla Scala ne "La dama delle camelie". « Ho un solo rimpianto: non aver mai lavorato con George Balanchine.
E un rammarico privato: la mia seconda figlia Emma non avra ricordi di me in scena perchè e troppo piccola. »
Alessandra Ferri & Sting
"Prelude"
Alessandra Ferri si e posta contro le cristallizzazioni del repertorio perche crede che sia la condizione necessaria alla risoluzione della crisi in cui versa il balletto oggi.
E' stata nominata piu volte “Ballerina dell'anno” nelle piu importanti nazioni.
Attualizza i suoi personaggi sia nell'aspetto interpretativo sia in quello esecutivo. Infatti ricerca in se sentimenti analoghi a quelli del personaggio e li esprime rifiutando di assumere le connotazioni della ballerina smaterializzata e asessuata. E' invece insieme eterea e sexy.
La sua particolare qualita di movimento (felpato e sostenuto) e derivata da un training composto da ginnastiche dolci e dalla tecnica accademica americana. Quest'ultima conferisce diverse coloriture musicali, naturalezza e ampiezza di movimenti.
Queste caratteristiche rendono Alessandra Ferri un'etoile, cioe un'artista capace di emozionare profondamente.
Biografia di Alessandra Ferri
Alessandra Ferri, nata a Milano nel 1963, prima ballerina etoile e una delle piu grandi interpreti del mondo.
Nel 1980 entra a far parte del Royal Ballet inglese, e in seno a questa compagnia, vive nel 1983 l'anno della sua affermazione: a soli diciannove anni viene promossa prima ballerina, riceve il Sir Lawrence Award, il piu importante premio in Gran Bretagna e viene nominata ballerina dell'anno dalla rivista "Dance and Dancers" e dal "New York Times".
Nel 1985 torna a Milano, chiamata da Franco Zeffirelli, per un originale «Lago dei Cigni». In sala c'e Baryshnikov che rimane folgorato e le spalanca le porte di New York e dell'American Ballet con cui danza in tutto il mondo.
Nel 1985, su invito di Mikhail Baryshnikov, si trasferisce all'American Ballet Theatre, compagnia della quale e tuttora prima ballerina etoile e con la quale va in tournee in tutto il mondo.
Nel 1986 porta Giselle sul grande schermo, insieme a Mikhail Baryshnikov. Con l'ABT balla i ruoli principali di Romeo e Giulietta, Giselle, Manon, Don Chisciotte, La Bayadere, Lo Schiaccianoci, La Sonnambula, La Sylphide, Il Lago dei Cigni, Les Sylphides, Fall River Legend, Other Dances e Merry Widow.
Dal 1990 in poi la sua attivita principale diviene quella di artista ospite internazionale nei teatri d'opera mondiali.
Nella foto
Alessandra Ferri al fianco del mitico Mikhail Baryshnikov
nel film "DANCERS" (ispirato al dietro le quinte di Giselle) del 1987
Nel 1992 e stata invitata, prima ballerina Italiana, come etoile ospite all'esclusiva compagnia di balletto dell'Opera di Parigi: un riconoscimento importante al quale sono seguiti altri inviti, come protagonista di Carmen di Roland Petit.
Nel 1992 balla la Carmen di Roland Petit, all'Opera di Parigi, diventando la prima italiana e una delle pochissime star internazionali di questo secolo ad avere avuto questo riconoscimento. Roland Petit le affida altri balletti tra cui Coppelia, Le jeune homme et la mort, Le diable amoureux, La chambre.
Nel 1992 interpreta il film televisivo di danza La luna incantata prodotto dalla Rai e vince il Palmares d'oro nella sezione "Film musicali" del Festival della Televisione di Cannes.
Dal 1992 fino al 2005 e stata legata al Teatro alla Scala, come prima ballerina assoluta della compagnia di balletto.
Nel 1993 e protagonista a Parigi de L'Ombre, balletto romantico del XIX secolo ed e quindi per la prima volta La bisbetica domata, che in seguito ballera con il Balletto di Stoccarda.
Nel 1994 alla Scala e Tatiana in Onegin di John Cranko, ruolo che poi riproporra a Buenos Aires, all'Opera di Roma e al San Carlo di Napoli.
Nel 1995 balla Giulietta in una serata che le viene dedicata al Metropolitan Opera House per i suoi dieci anni a New York.
Nel frattempo si sviluppa uno stretto legame con il Teatro alla Scala con il quale balla La Bayadere, Manon, Onegin, Giulietta e Romeo, La Bella Addormentata e Il Bacio della Fata (con la direzione di Riccardo Muti), Notre Dame de Paris, Giselle, La Strada, e dove William Forsythe crea per lei Quartetto.
Nel 1996 debutta con la compagnia dell'Opera de Paris nel ruolo di Esmeralda in Notre Dame de Paris.
Il 7 dicembre debutta al Teatro alla Scala di Milano in Armida diretta da Riccardo Muti e su coreografie di Heinz Spoerli.
Nel 1997 pubblica il libro Aria, del quale e modella e coautrice insieme al marito e fotografo Fabrizio Ferri.
Nel 1998 e protagonista con Sting, del cortometraggio Prelude, regia di Fabrizio Ferri, presentato alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia.
Nel 1999 danza La Bisbetica Domata di John Cranko con il Balletto di Stoccarda, Anastasia di MacMillan con l'ABT, Mambo Suites a Buenos Aires.
Nel 2000 danza Carmen di Roland Petit all'Opera di Parigi.
Alla fine di aprile danza per la prima volta Ondine di Frederick Ashton al Teatro Alla Scala di Milano e a dicembre riceve il Premio RaiSat Digital Show per la sua interpretazione dei cortometraggi Aria, Prelude e Carmen.
Nel 2000 viene invitata, ancora una volta prima ballerina del Novecento, a danzare al teatro Marijnskij di San Pietroburgo con la compagnia del Kirov.
Nel 2001 interpreta Carmen nella versione di Roland Petit al Teatro Alla Scala di Milano e Merry Widow all'ABT
Nel marzo 2002, ritorna sulle scene dopo la sua seconda maternita , debuttando al Teatro degli Arcimboldi di Milano con Notre Dame de Paris; in aprile, sempre al Teatro degli Arcimboldi, e Giulietta nel balletto di Kenneth Mac Millan: il suo Romeo e Julio Bocca.
Il repertorio ballettistico di Alessandra Ferri include tutti i classici dell'Ottocento e i maggiori capolavori dei grandi coreografi del Novecento.
Vincitrice dei riconoscimenti internazionali piu prestigiosi, e legata soprattutto all'American Ballet Theater ed al Teatro alla Scala.