Balletto DON CHISCIOTTE
Don Quixote ballet

Balletto DON CHISCIOTTE Quixote

Debutto: 26 dicembre 1869, Bolshoj di Mosca.
Librettista: Marius Petipa
Coreografia originale: Marius Petipa
Coreografia rivista: Rudolf Nureyev
Musiche: Ludwig Minkus
Opera in 4 atti e 8 scene.


Don Chisciotte al Teatro alla Scala 
con Roberto Bolle

Coreografia di Rudolf Nureyev
Video del balletto completo




Don Quixote by Royal Ballet

Video del balletto completo



DON CHISCIOTTE al Teatro Bolshoi

Video del balletto completo



Don Quixote by Kremlin Ballet

Video del balletto completo



Mikhail Baryshnikov in Don Quixote
American Ballet Theatre, 1983




Video: Don Quixote’ solos

Baryshnikov (1969), Vasiliev (1969), Lavrovsky (1974), Mukamedov (1988)


Svetlana Zakharova, Kitri's variation




Opera tratta dall’omonimo capolavoro di Miguel de Cervantes e narra le avventure cavalleresche dell’hidalgo Don Chisciotte e del suo scudiero Sancho Panza: questi affascinato dalle letture cavalleresche del medioevo decide di diventare un cavaliere errante e di combattere numerose battaglie in onore della sua amata Dulcinea.

Il primo atto narra le vicende della bella figlia dell’oste di nome Kitri, ella viene corteggiata dal barbiere Basilio.
Il primo loro incontro viene bruscamente interrotto dal padre di lei, poiché vuole maritarla con un ricco del paese, Gamache, ma la fanciulla non vuole. Intanto arrivano alla locanda Don Chisciotte e Sancho, così, Lorenzo, l’oste, offre a loro rifugio.
La gente del villaggio inizia a danzare allegramente, prendendo in giro Rancho; mentre Don Chisciotte riconosce in Kitri l’amata Dulcinea e la invita a danzare con lui.
Gamache è assai furibondo, ma nonostante ciò, partecipa alle danze. Protetti dalla confusione generale degli abitanti del villaggio che danzano e si divertono, Kitri e Basilio riescono a fuggire.

Nel secondo atto i due amanti, inseguiti da Lorenzo e Gamache, trovano rifugio in un mulino a vento.
Qui, vengono assaliti da alcuni zingari: vedendo che i due non possiedono niente, spostano la loro attenzione sui due inseguitori. Mentre arriva Don Chisciotte, gli zingari inscenano uno spettacolo di burattini che mostra delle persone in pericolo: l’hildago vedendo la rappresentazione e corre in aiuto degli oppressi, distruggendo, così, il teatrino.
Turbato dallo scatenarsi di un fragoroso temporale, Don Chisciotte scambia il mulino a vento per un enorme nemico da combattere: gli si lancia contro e una pala lo atterra. Qui in stato di semicoscienza sogna la splendida Dulcinea.

Nel terzo atto i due innamorati si rifugiano in una locanda: ma vengono trovati da Lorenzo, Gamache, Don Chisciotte e Sancho Panza. Basilio tenta di salvare la situazione simulando il suicidio, mentre Kitri implora l'aiuto di Don Chisciotte; così il cavaliere convince l’oste a sposare i due amanti, prima che Basilio muoia. Ottenuto il consenso Basilio svela l'inganno e si rialza: furibondo Gamache sfida in un duello Don Chisciotte e viene sconfitto.
Così, Kitri e Basilio possono coronare il loro amore con le fatidiche nozze, mentre il cavaliere e lo scudiero partono per una nuova avventura.

Nureyev reinterpreta il Don Chisciotte
Come nel caso de Lo Schiaccianoci, Rudolf Nureyev (in qualità di coreografo) ha dato nuova vita a questa opera.
Pur ispirandosi alla tradizione russo-sovietica Nureyev ne ha modificato considerevolmente la coreografia, cambiando in parte l'argomento e la messinscena, ripristinando fra l'altro il prologo nella magione di Don Chisciotte.
Le prime modifiche nella versione in scena al Bolshoi e per l'Opera di Vienna. Un tale successo che il coreografo sarà invitato a rimontare lo spettacolo per molte altre compagnie.
E la sua versione “autentica” delle intenzioni di Nureyev è certamente costituita dal film girato con l'Australian Ballet (la scena fu creata in un hangar per aerei a Barry Kay), film che ha contribuito a far conoscere il balletto. Alla Scala il suo Don Chisciotte arriva nel 1980.

Scrive lo storico Alberto Testa: “Nureyev si bilancia su due colori ambientali, su due tonalità: l'atmosfera cupa di Goya e quella spensierata di un paese che si diverte cercando di dimenticare “gli orrori della guerra” attraverso la danza. C'è, proprio per questo ritmo frenetico e gaio, una gioia di vivere, una esuberanza che vanno d'accordo perfettamente con il tono burlesco di certe situazioni”.

Intervistato nel 1971 dalla rivista Show, Nureyev dichiarò:
“Ho cercato di riportare i sei personaggi principali del balletto alle maschere della commedia dell'arte. Chisciotte è Pantalone, Kitri è Colombina, Basilio è Pierrot. Non volevo che la storia girasse intorno a Don Chisciotte, ma che fosse incentrata sulle reazioni della gente nei suoi confronti. All'inizio odiavo la figura di Don Chisciotte. Non l'ho capita per molto tempo. Stavo dalla parte della gente. Poi ho letto il libro! C'è così tanto che in un balletto si può sfiorare solamente la superficie. Ho cercato di metterci un mucchio di cose che avevo provato leggendo il libro...
Poi, volevo una parte comica, e poiché nessun coreografo me ne aveva mai offerta una, me la sono fatta da me”.

Sostiene Alexander Bland:
“Anche nella versione di Nureyev la scena del sogno ha mantenuto la sua integrità risalente ai tempi di Petipa, ma Nureyev vi ha aggiunto un episodio per sottolineare l'elemento indispensabile dell'amore. È un passo a due al chiaro di luna sotto le ali di un mulino gigante... Nella versione originale, la successione continua delle danze di gruppo era molto raramente interrotta dal dramma e dalla commedia. Nureyev ne ha aumentato di molto il peso, ha introdotto un elemento di commedia dell'arte nel quale egli tiene il ruolo del filo di Arianna, brillante, splendente, che corre da un capo all' altro del balletto”.


Balletto classico di repertorio DON CHISCIOTTE Quixote


Balletto classico di repertorio DON CHISCIOTTE Quixote

Don Chisciotte
Svetlana Zakharova e Andrei Uvarov




Variazione tratta da Don Quixote
con Silvie Guillem