Luciana Savignano è nata il 30 novembre a Milano.
E' una ballerina italiana di grande valore.
Nel 2012 è in scena con il “mondo fluttuante” creato dalla coreografa e regista Susanna Beltrami per Luciana Savignano nello spettacolo Ukiyo-e.
Il fluire di una stella. E' una creazione Beltrami dedica a Luciana Savignano quale testimonianza di una relazione artistica che dura da ben quindici anni.
Così la coreografia diventa la storia di due donne, di due artiste e racconta e visualizza le aspirazioni e le immagini della loro maturità, con il sorriso e la poetica della scoperta.
La principale preparazione alla Danza di Luciana savignano arriva frequentando la Scuola di Ballo della Scala di Milano nella quale si diploma; in seguito aggiunge anche un periodo di perfezionamento al prestigioso Teatro Bol'šoj di Mosca.
Nonostante una formazione assolutamente classico-accademica, sin dagli esordi si distingue per le sue particolarità e si rivela inimitata ed inimitabile in un percorso artistico assolutamente personale. Il viso affascinante ed enigmatico dai tratti orientaleggianti, il corpo sensuale e flessuoso dalle lunghe linee, ispirano celebri coreografi.
Nel 1968 Mario Pistoni la sceglie come ballerina solista per il Mandarino Meraviglioso con il quale si fa notare nel mondo della danza.
Nel 1972 diventa prima ballerina alla Scala e Maurice Béjart (in seguito suo grande estimatore) la invita a lavorare nella sua compagnia dove interpreta la Nona Sinfonia.
Bejart si innamora (artisitcamente parlando) di questa grande ballerina, quindi crea per Luciana "Leda e il Cigno" e "Ce que l'amour me dit" con Jorge Donn. Interpreta inoltre "Romeo e Giulietta", "Buaki, "Bolero" (che la porta al grande successo in tutto il mondo), "Il Lago dei Cigni", "La Bisbetica Domata" e "Cinderella".
Nel 1994 Maurice Béjart la fa danzare ne "La Voce" tratta da La Voix Humaine di J. Cocteau. Nello stesso anno diviene ballerina negli spettacoli "A la memoire" (Mahler), "Carmina Burana" (Orff) e in "Orfeo" (Stravinsky).
Savignano in BOLERO di Bejart
Balletto LA LUNA
con Luciana Savignano
Coreografia Maurice Béjart
Musica di Johann Sebastian Bach
Collabora inoltre con coreografi come Paolo Bortoluzzi e Jorge Donn, (patners indimenticabili) con Louis Falco, J. Butler, Roland Petit, Amedeo Amodio, Birgit Cullberg, A. Aley, Uwe Scholz, J. Russillo, D. Foreman, Glen Tetley, Robert North, J Iancu.
Nel 1994 inizia una stretta collaborazione con Micha Van Hoecke: “A la memoire” (Mahler), “Carmina Burana” (Orff), “Passage”(Shubert), L’oiseau de mon dernier amour” (Purcell) Orfeo (Stravinsky). Interessante e positiva l’esperienza nell’ambito della prosa con un lavoro teatrale di Eric E. Schmitt “L’hotel dei due mondi”.
Dal 1995 ha iniziato una collaborazione con la coreografa Susanna Beltrami con la quale ha fondato nel 1998 la Compagnia Pier Lombardo Danza.
Da questa collaborazione sono state realizzate opere come Blu diablo, La lupa, Jules e Jim, Tango di luna, Carmen, La forma dell’incompiuto (con Giorgio Albertazzi).
Nel 2009 diventa anche un volto televisivo perchè è uno dei 3 giudici del Dance Talent Show di Rai Due "Academy".
Luciana Savignano & Paolo Bortoluzzi
Omaggio a Picasso
Coreografie di Paolo Bortoluzzi
Balletto LE SACRE
Luciana Savignano e Matteo Bittante
passo a due da "Le Sacre" di Susanna Beltrami