I grandi MUSICAL di Hollywood

" Come genere cinematografico, il Musical è un fenomeno americano. Nato durante la Grande Depressione (anni Trenta) come antidoto alla tristezza che pervadeva la vita di tutti giorni, si proponeva come l’espressione della poetica dell’evasione, la rappresentazione del ‘sogno americano’. Non dimentichiamo però che le sue origini risiedono nel teatro"
come ci spiega Massimo Romeo Piparo.

Perchè il Musical piace tanto?
Forse perchè permette di sognare ad occhi aperti e la sua allegria è contagiosa.

Per chi ama la Danza, nell'ambito cinematografico, non può non amare il Musical. E' un genere molto vasto e complesso. In questo speciale abbiamo fatto una selezione dei più simbolici per la storia del cinema. In questo articolo li troverete divisi in "Grandi Classici" e "Nuova Generazione" citando in esempio in più conosciuti dal pubblico. Buona visione!

Singin in the rain West Side Story cabaret

Grandi classici

i classici da scoprire sono molti ma qui citeremo i pià conosciuti:
- Un americano a Parigi (An american in Paris) - 1951
Jerry giunge a Parigi e dà sfogo alla sua passione: la pittura. Il giovane desta l'interesse di una ricca ereditiara che fa collezione di quadri ed amanti. Ma Jerry si accorge che non è fatto per una vita simile e che il denaro non lo interessa. E' invece molto più attratto da Lise, una bella francese giovane e povera. Vincitore di 3 premi Oscar.
- Cantando sotto la pioggia (Singin' in the rain) - 1952
Con il grandissimo Gene Kelly. Probabilmente il più bel musical della storia del cinema. Grandi numeri musicali, le incredibili gambe di Cyd Charisse, l'abilità acrobatica di Gene Kelly e la comicità di Donald O'Connor.
- 7 spose per 7 fratelli (7 brides for 7 brothers) - 1954
Sette fratelli vivono in una casa solitaria tra i monti: essendo rimasti orfani, sentono dolorosamente la mancanza di una donna che si occupi della casa. Adamo, il maggiore dei fratelli, conosce Milly e la sposa. Ma Adamo non ha detto a Milly che nella casa tra i monti ci sono altri sei omaccioni a cui badare... Oscar come "Migliore colonna sonora".
- West Side Story - 1961
Variante musicale di Romeo e Giulietta. Due bande giovanili rivali si contendono il territorio del West Side, un quartiere popolare di New York. Ulteriore motivo di lotta è l'amore di Tony per Maria. Le due bande decidono di limitare la sfida in una lotta senza armi. Ma l'incontro degenera e la rissa vede scorrere il sangue. Vinse ben 10 premi Oscar tra cui un premio speciale per le coreografie.
- Tutti insieme appassionatamente (the sound of music) - 1965
Interpretato da Julie Andrews. Maria entra nella famiglia Von Trapp in qualità di governante. Von Trapp (vedovo ma ancor giovane), non sapendo come educare i figli, impone una disciplina militaresca. Maria, con il suo dolce carattere, s'accattiva ben presto la simpatia dei ragazzi e, senz'accorgersi, s'innamora del loro padre. Vinse 5 premi Oscar.
- Mary Poppins - 1964
Cinque premi Oscar, diciassette minuti di attori più disegni animati e un grande cast di attori e ballerini. Passano gli anni ma la storia della magica governante conserva e rimane irresistibile.
- My Fair Lady - 1964
Il professor Higgins, scommette con un suo amico che riuscirà a trasformare la sgraziata e cenciosa fioraia Eliza in una raffinata dama. Dopo laboriose ed estenuanti lezioni, Eliza riesce ad ottenere l'universale ammirazione dell'alta società. Ma Eliza ora non vuole tornare alla sua vecchia vita perchè è ormai profondamente innamorata del suo maestro. Vinse 8 premi Oscar.


- That's Entertainment (C'era una volta Hollywood) - 1974
Ecco la sintesi dell'epoca d'oro del Musical hollywoodiano. E' un insieme di sequenze tratte da i maggiori musical americani. I brani della monografia sono commentati e legati da apparizioni dal vivo di Elizabeth Taylor, Fred Astaire, Gene Kelly, Frank Sinatra e tanti tanti altri.





Musical di nuova generazione

- Cabaret - 1972
Interpretato dalla bravissima Liza Minelli. Nella Berlino del 1931, Sally Bowles canta in un cabaret e arrotonda il suo stipendio intrattenendo facoltosi signori; è innamorata di Brian che però non può darle la sicurezza che lei, vivendo alla giornata, desidera. Vincitore di 8 premi Oscar.
- Jesus Christ Superstar - 1973
Il film narrativamente si basa sugli episodi evangelici della Passione di Cristo. I principali sono: l'entrata trionfale in Gerusalemme, la cacciata dei profanatori dal tempio, l'ultima cena, il tradimento di Giuda, lo spergiuro di Pietro, la crocifissione. Coreografie decisamente all'avanguardia.
- Grease - 1978
John Travolta e Olivia Newton John in un film che oggi è un "Nuovo classico" di Hollywood. Lui è un bulletto con giacca di pelle e brillantina e lei un'adolescente ingenua alla Sandra Dee. Il tutto ambientato in un liceo americano degli anni 50. Belle le coreografie e ottimi i ballerini.
- Hair
- 1979
Un giovane dell'Oklaoma va a New York per arruolarsi tra i marines destinati al Vietnam. Nel Central Park conosce un simpatico gruppo di hippie che, non essendo riusciti a fargli cambiare idea, lo convincono almeno a passare con loro i due giorni che gli restano prima di indossare la divisa. Nasce tra loro una forte amicizia. Tanta danza e tanta musica ambientate tra una New York tradizionale e i trasgressivi "figli dei fiori".
- Saranno Famosi (Fame) - 1980
A New York ci sono le dure selezioni per poter entrare a far parte nella migliore scuola di ballo, canto e recitazione. Nonostante le molte eliminazioni, gli ammessi sono numerosi ed ha inizio lo studio che durerà quattro anni. I ragazzi non tardano a scoprire che dovranno studiare duramente. Quale sarà il loro destino? Raggiungeranno la sospirata fama? Premio Oscar per la colonna sonora.
- Cats - 1982
"Lo show manca di spina dorsale... durerà poco" avevano scritto i critici.
Ma le cifre fotografano lo straordinario successo di questo musical: più di 400 milioni di dollari gli incassi a Broadway; 30 i paesi in cui è stato prodotto; 50 milioni gli spettatori che lo hanno visto; 8.000 miliardi di giro d'affari; 180 registrazioni della canzone "Memory"... E pensare che 18 anni fa Lloyd Webber ipotecò la casa per mettere in scena questo musical!
- Chorus Line - 1985
A Broadway si fa la coda, ma non per lo spettacolo: c'è un regista che valuta centinaia di danzatori aspiranti ad un posto nel prossimo "musical". Ma i prescelti saranno otto soltanto, che dovranno accedere alla finalissima ancora con ansie e fatiche incredibili. Lo spettacolo è straripante ed incessante.
- Moulin Rouge - 2001
Questo film non è una rivisitazione moderna del musical classico ma un tentativo di restituire a questo genere nuova linfa e nuova visibilità. La storia si rifà direttamente alla tradizione del melodramma (trama identica alla "Traviata" di G.Verdi). Un amore contrastato che finisce in tragedia: è la vicenda amorosa del giovane e squattrinato scrittore Christian e della splendente ballerina Satine, stella del Moulin Rouge.