Dopo la prima stagione "STEP, Passi di Danza",
arriva la nuova serie su Rai5: "Progetti di Danza".
Programma TV condotto dal ballerino Kledi Kadiu.
Regia di Alessandro Tresa.
Una produzione di Vittoria Cappelli.
Come si passa dall’idea di una coreografia alla sua realizzazione sul palcoscenico di un teatro?
Come lavorano coreografi, ballerini, scenografi, costumisti e registi teatrali?
Lo racconta il nuovo programma di Rai5 con Kledi Kadiu in onda ogni sabato alle 22.40 circa (12 puntate) e riproposto in repliche.
“Progetti di danza”, scritto da Vittoria Cappelli con la consulenza artistica di Vittoria Ottolenghi, vuole mettere al centro del suo interesse lo spettacolo danzante e tutto l’indotto culturale che partecipa attivamente alla sua costruzione: i protagonisti in prima linea come coreografi e ballerini, ma anche il lavoro degli scenografi, dei costumisti, della regia teatrale; i grandi luoghi della danza, i teatri, le piazze, i laboratori, i musei, gli eventi, raccontandone la storia e la formazione; le contaminazioni culturali e artistiche, ripercorrendo le vicende storiche di personaggi e intellettuali che si sono rivelati determinanti per la gestazione di balletti straordinari.
Un percorso che unisce passato, presente e futuro, volto a parlare e tradurre il linguaggio della danza in tutte le sue declinazioni e sfaccettature.
Kledi Kadiu ci porterà, quindi, ogni settimana in un luogo, che sarà base di un incontro con uno o più personaggi e protagonisti e fulcro centrale di un racconto che avrà un suo tema principale per ogni puntata.
Si comincia così da Rovereto, cittadina del Trentino che, a dispetto delle sue piccole dimensioni, si è sempre posta come un notevole centro di produzione artistica grazie anche ad un evento come il “Festival Oriente Occidente” che si svolge in città fin dal 1981.
Kledi Kadiu intervista i due ideatori e direttori artistici del Festival, Paolo Manfrini e Lanfranco Cis, ripercorrendone la storia fino alll’edizione 2011.
Kledi si intrattiene anche con Josef Nadj, danzatore e coreografo serbo-ungherese, Direttore del Centre Chorégraphique Nazionale d’Orleans.