Nato a Tirana in Albania il 7 aprile 1974, Kledi Kadiu è entrato giovanissimo all'Accademia Nazionale di Danza dove si è diplomato nel 1992. Nello stesso anno è entrato a far parte del Corpo di Ballo del Teatro dell'Opera di Tirana dove ha ricoperto, fin dall'inizio, ruoli solistici in balletti di repertorio quali "Giselle", "Lo Schiaccianoci", "Don Chisciotte", "Dafne e Chloe".
Nel 1993 si è trasferito in Italia per lavorare prima a Mantova e successivamente a Rovereto.
La prima esperienza televisiva arriva nel 1996 e dall'anno seguente Kledi è primo ballerino in programmi noti al grande pubblico quali "Buona Domenica", "C'è posta per te" ed "Amici".
Nel 2004 Kledi ha fondato la Kledi Dance, ottenendo nello stesso anno il Premio "Gino Tani" come artista dell'anno.
Nello stesso anno il Presidente della Repubblica d’Albania, Alfred Moisiu, riconosce a Kledi Kadiu l’Alta Onorificenza "Ambasciatore della Nazione" con la motivazione "Per l’interpretazione virtuosa nell'arte coreografica e la rappresentazione dignitosa dell'immagine e dei valori dell'Albania all'estero"
Nel 2005 è arrivata anche la prima esperienza cinematografica con "Passo a due" (regia di Andrea Barzini e coreografie di Mauro Mosconi) a cui è seguito il film "La cura del gorilla" con Claudio Bisio (regia di Carlo Sigon).
Nel 2006 Kledi è stato il protagonista della fiction di Rai 1 "Ma chi l'avrebbe mai detto" (regia di Giuliana Gamba, con Ornella Muti, Katia Ricciarelli).
Nello stesso anno riceve il Premio "La Ginestra d'Oro" come miglior ballerino televisivo.
Nella stagione 2007-2009 è protagonista in "Giulietta e Romeo" di Fabrizio Monteverde con il Balletto di Roma.
Nel 2009 esce il Libro autobiografia di Kledi Kadiu - "Meglio di una favola".
Nel Maggio 2009 il libro è vincitore del Premio Elsa Morante 'Ragazzi' a Napoli
Nel 2009 diventa Testimonial 2009-2010 del progetto PIGOTTA per l'UNICEF
Giugno 2010 riceve il Premio "Ariston Proballet 2010" per la sua capacità ed ecletticità professionale e le sue doti mediatiche hanno permesso una positiva divulgazione dell'arte coreutica ed hanno proposto un esempio per le generazioni future.
Nel 2010 Kledi è Testimonial Ufficiale degli eventi Albania-Italia "Due popoli, un mare, un'amicizia"
A Luglio 2010 viene conferito il "Premio Acqui Danza 2010" per aver con intelligenza e determinazione fatto conoscere in maniera inusuale il mondo della danza accademica ad un pubblico vasto ed eterogeneo come quello televisivo, ponendosi come personale ed inconsueto ambasciatore.
Nel 2010-2011 protagonista in "Non solo Bolero" di Mvula Sungani con la compagnia di Mvula Sungani.
Nel 2010 diventa Testimonial per l’UNICEF della campagna “IOcomeTU – Mai nemici per la pelle”, campagna orientata al cambiamento sociale e ribadisce l'inviolabilità del principio di non discriminazione a beneficio di gruppi vulnerabili di bambini e adolescenti, come i bambini e gli adolescenti di origine straniera, per i quali sembra diventato socialmente accettabile derogare su alcuni diritti universali.
Sempre nel 2010 Kledi Kadiu diventa uno dei volti di Rai5, il nuovo canale culturale della Rai, con “Step – passi di danza”, prodotto da Vittoria Cappelli con la regia di Alessandro Tresa. Il programma vede per la prima volta Kledi non solo nelle vesti di danzatore ma anche in quelle di narratore.
Per chi se lo fosse perso ...
Sapevi che KLEDI è stato protagonista di un calendario per la rivista Max?
>>> Ecco
le foto del calendario di MAX 2003 con Kledi
Ma la vita di Kledi in precedenza non è stata certo
facile, come molti suoi connazionali ha vissuto sulla sua
pelle la dittatura, la fame, si è imbarcato su una
carretta del mare stipata allinverosimile,
è approdato in Italia col miraggio di una vita migliore,
quindi è stato rispedito al suo paese.
Kledi aveva frequentato laccademia di danza di Tirana,
una scuola durissima e molto severa (si arrivava perfino
alle punizioni corporali).
Questa scuola, che somigliava di più ad una caserma,
è stata però fondamentale per il futuro di
Kledi; infatti dopo essersi diplomato a pieni voti è diventato
il primo ballerino del teatro.
La svolta arrivò quando la compagnia di danza di Mantova
venne a Tirana alla ricerca di ballerini. Kledi ed altri
non ci pensarono su due volte ed accettarono di partire per
lItalia.
Allinizio non fu facile perchè la realtà
era ben diversa da quella che avevano sempre visto guardando
la tv italiana.
Dopo aver girato con i vari spettacoli per lItalia
del nord, Kledi approda a Roma (dove ora vive e lavora da più di 10 anni) dove inizia a lavorare per Mediaset e Maria De Filippi e ... il resto è storia.
Kledi protagonista in "NON SOLO BOLERO"
NON SOLO BOLERO (con interpreti principali Kledi Kadiu ed Emanuela Bianchini) è uno spettacolo pensato da Mvula Sungani per raccontare le vicende di un gruppo di persone che si trovano in un locale, o in un osteria come nella Carmen, o in taberna come nei Carmina Burana, o nella taverna come nel Bolero di Milloss, dove ognuna racconta la propria storia.
Per questa nuova storia ha voluto fare una creazione per un grande artista Kledi Kadiu. Questa pièce infatti, necessitava di un interprete forte, intenso, mediterraneo e dal grande carisma da poter affiancare ad Emanuela Bianchini, prima ballerina dalla tecnica elegante ed intensa ed ai bravi solisti della Compagnia Mvula Sungani.
Questa nuova pièce è un intreccio di storie dal forte sapore etnico che vengono caratterizzate da una scansione ritmica costante e crescente e che vede alternarsi opere note, come la Carmen di Bizet, I carmina Burana di Carl Orff ed il Bolero di Ravel, a momenti di rarefatta intensità, che raccontano le vicende personali dei protagonisti.
Kledi è Testimonial per UNICEF
